Sentiero 81 – Sentiero di San Bernardino. Il percorso inizia dal piazzale della chiesa di Mossano e da qui si avvia prendendo a sinistra, dopo 100 metri, lo Strodo de Castelan verso la Contrà dei Munari. Risalendo Via Calbin si giunge al Mulin Cuchèi. Più oltre si visita la Fontana di Mossano, una sorgente perenne che un tempo alimentava i 12 mulini della valle. Poco sopra si trova uno dei più misteriosi ambienti di roccia d’Italia, unico nel Veneto: le “Preson”, forse un castello o più semplicemente i resti di una dimora fortificata. Si prosegue per il sentiero che risale fino a Via Colombara. In leggera salita, dopo una trentina di metri, si intravvede a sinistra il Covolo della Catibalda. Proseguendo il sentiero si infila nel bosco e sale in quota fino a montare sull’altopiano e raggiungere Ca’ Chimento. Prima di giungervi si svolta a destra e, raggiunto un bivio, a sinistra per arrivare a Ca’ Cervellin nella cui corte si nota il vecchio pozzo con la vera di pietra. Puntando ora verso est si aggira il Monte Capitello proseguendo fino a giungere prima a Ca’ Carlan e poi a Ca’ Leonardi, dietro la quale si apre il Covolo di Paìna, frequentato fin dalla preistoria. Ad un bivio si sceglie la destra e rapidamente si giunge sul pianoro di Boccanegra, sede di un antico e importante complesso rurale. Aggirata l’azienda agricola, si scende per 300 metri il crinale per poi cambiare nuovamente direzione verso il versante panoramico degli olivari con bella visione del Palù di Mossano, dell’imponente villa Pigafetta e del Pinnacolo di S. Bernardino, alla base del quale si apre la Grotta di S. Bernardino, sito noto come eremo medievale, ma oggetto di importanti ricerche attestanti la frequentazione dell’uomo di Neanderthal. Il sentiero continua per breve tratto fino a chiudere il percorso raggiungendo il punto di partenza.