Breve storia di Milano
Secondo lo storico romano Tito Livio furono i Celti a fondare Milano.Si chiamava all’origine “Mediolanum”.
Dopo la conquista da parte dei Romani nel 222 a.c. e da loro governata per oltre duecento anni la città ebbe un notevole sviluppo e diventò la residenza degli imperatori occidentali nel quarto secolo d.c.
Distrutta da Attila con i suoi Unni verso il 450 d.c., occupata dai Visigoti nel 539, Milano riprese a svilupparsi soltanto intorno all’ottavo secolo. E fu governata da diversi arcivescovi grazie ai quali conquistò l’indipendenza.
Ma nel 1162 Milano fu distrutta dalle truppe dell’Imperatore Federico Primo e soltanto nel 1176 la città trovò la forza sufficente per vincere, con la lega lombarda, contro l’armata di Federico Primo presso Legano. Questa avvenimento segnò l’inizio di un nuovo periodo di prosperità.
Nel 1277, i Visconti presero in mano il governo della città e lo mantennero fino al 1447.
Il regno di Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano (1351-1402) segnò un’epoca di particolare prosperità per la città. Nel 1450, il soldato italiano Francesco Sforza assunse il potere e lo mantenne fino al 1500 quando la Francia conquistò la città. Gli Sforza si opposero agli invasori francesi, svizzeri, austriaci ma intorno al 1535 dovettero soccombere all’invasione degli spagnoli. Questi ultimi dominarono la città fino al 1713 quando Milano venne ceduta all’Austria. Conquistata da Napoleone nel 1796, Milano divenne la capitale della Repubblica Cisalpina. Ma la città fu restituita all’Austria nel 1815.
Milano rimase sotto la sua dominazione fino al 1859 quando, con l’aiuto dei francesi, venne liberata dai patrioti italiani e nel 1861 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Da allora Milano riprese la sua grande espansione economica e commerciale che dura ancora oggi.
Casa vedere a Milano
Milano è comunemente conosciuta come la capitale economica dell’Italia. Eppure questa definizione sta un po’ stretta ad un città che ha molto da offrire sia dal punto di vista culturale che dei divertimenti. L’immagine di una Milano sempre seria e grigia appartiene a chi non conosce la capitale meneghina, che invece ha tanto da dare ai suoi visitatori. Si potrebbe cominciare dallo spazio verde dal Parco Sempione che fa da cornice al Palazzo Sforzesco , simbolo del potere della Milano ducale del passato. Passando per il conosciutissimo Duomo , capolavoro dell’architettura gotica, che domina l’omonima piazza. La galleria Vittorio Emanuele II , uno dei primi esempi di Liberty in Italia, fino ai navigli, che solleticarono persino la fantasia di un genio come Leonardo da Vinci, che ha donato a questa città uno dei suoi più grandi capolavori: il Cenacolo, dipinto nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. La zona di San Babila con la bella chiesa in stile neo-romanico, oggi fulcro della Milano città della moda e del polo del lusso e per finire la Basilica di San Ambrogio.