Un escursione molto piacevole da fare nelle Prealpi Trevigiane, vicino a Cison di Valmarino, è sicuramente la salita al Bivacco dei Loff e alle cime circostanti, più precisamente al Crodon del Gevero e Cima Vallon Scuro. Oltre al bivacco, che è la vera e propria perla di quest’escursione il panorama che si può ammirare dalle cime è mozzafiato.
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Si riesce a vedere tutta la val Belluna, La dorsale Coppolo-Pelf e alcune tra le principali vette Dolomitiche. Il bivacco, si può raggiungere da innumerevoli sentieri, noi decidiamo di prendere il sentiero CAI 991 che sale dal caratteristico Passo San Boldo. Il passo San Boldo è raggiungibile da Cison di Valmarino nel Trevigiano o da Trichiana nel Bellunese. Il Passo è famoso per le sue gallerie scavate nei tornanti dagli austriaci durante la prima Guerra Mondiale. L’opera fu fatta in tempi brevi, in quanto gli austriaci avevano capito l’importanza strategica di questo valico, tanto che viene definita anche come la Strada dei Cento Giorni.
Il dislivello totale di quest’escursione è di circa 600 metri, partendo da una quota iniziale del Passo San Boldo a 709 metri fino a raggiungere la Vetta Cima Vallon Scuro con 1286 metri.
Parcheggiamo la macchina in uno dei parcheggi del passo e cominciamo a salire per la stradina asfaltata di fianco alla locanda Laris. Il sentiero è sempre ben segnato con i cartelli.
La stradina che prima è asfaltata e poi cementata sale abbastanza ripida e si raggiungono gli 850 metri abbastanza velocemente. Finita la stradina il sentiero si fa sterrato e si sviluppa in mezzo bosco fino a raggiungere i 1100 metri circa dove da qui il sentiero si apre con vedute spettacolari sul paese di Cison di Valmarino e le Prealpi Trevigiane. Il sentiero adesso è meno ripido e molto più panoramico, e camminando sempre sul versante sud della montagna si raggiunge il Bivacco dei Loff a una quota di 1140 metri.